Sulle alterazioni dei globuli rossi nella infezione da malaria e sulla genesi della malenemia : memoria.

  • Marchiafava, Ettore, 1847-1935.
Date:
[1883]
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Sulle alterazioni dei globuli rossi nella infezione da malaria e sulla genesi della malenemia : memoria. Source: Wellcome Collection.

Provider: This material has been provided by The Royal College of Surgeons of England. The original may be consulted at The Royal College of Surgeons of England.

    13/28 (page 391)
    L’esame microscopico dei vari organi induriti coll’ alcool e colorati o col bruno di Bismark o col turchino di metilene dimostra nei vasi sanguigni principalmente nei capillari i corpicciuoli descritti, intensamente colorati; se i globuli rossi sono ri- conoscibili per i loro contorni, questi corpicciuoli si vedono distintamente entro i medesimi, ma se i globuli rossi si disgregarono dando luogo al noto detritus grigio giallognolo, allora i corpicciuoli si vedono con uguale nettezza sparsi in quel de- tritus e però non si disfanno come i globuli rossi. Nei capillari dei vari organi, principalmente in quelli del cervello, questi corpicciuoli sono a tale distanza, quasi regolare, l’uno dall’altro, da far riconoscere che erano contenuti entro i globuli rossi anche quando i contorni di questi sono indistinti. Nel rene i capillari e le piccole vene presentano numerosi questi corpicciuoli, in mezzo ai globuli rossi convertiti in piccole granulazioni. In tutti i vasi sanguigni si trovano inoltre globuli bianchi pigmentati, e corpi pigmentati coloriti in turchino, rappresentanti l’alterazione ultima dei globuli rossi. 2 caso. Febbri: perniciosa comatosa. — P. E. di anni 40 entrò nell’ ospedale il giorno 29 set- tembre nelle ore pom. in un accesso di febbre perniciosa comatosa. Non si ebbero notizie anam- nesticlie, solo si potè sapere che proveniva dalla campagna. La morte ebbe luogo nella mattina seguente. L’esame microscopico del sangue a fresco dimostra scarso cellule bianche pigmentate, globuli rossi con corpicciuoli pigmentati, numerosi corpi jalini di forma svariata, sferici, ovalari, fusati, semilunari contenenti granuli e zolle pigmentarie. Alcuni di questi corpi jalini hanno alla periferia una zona di protoplasma colorato dalla emoglobina; qualche forma semilunare si vede risultare da ciò che una metà del globulo rosso si è convertito in una massa jalina pigmentata della forma pre- detta, mentre l’altra metà è rimasta scolorata, e si vede solo il contorno sottile della medesima. L’esame fatto poco tempo prima della morte rivela un numero maggiore di globuli bianchi pigmentati. I preparati colorati offrono numerosi globuli rossi contenenti corpicciuoli rotondi o nel centro, o alla periferia, o colorati uniformemente, o con vacuolo nel centro, ovvero anelli turchini di varia forma e grandezza. Aulossia (7 ore dopo la morte). Edema delle meningi molli. Sostanza cerebrale bianca sparsa di emorragie puntiformi ('). Sostanza grigia di colore rosso cupo. Edema polmonare bilaterale. Idrotorace. Idropericardio. Cuore normale, miocardio di colore rosso brunastro. Milza di forma triangolare ingrandita il triplo, mollissima, di colore cioccolatte. Fegato di color grigio oscuro, lobuli indistinti. Reni di colore grigio oscuro, e poveri di sangue. Midollo delle ossa corte c piatte del colore del parenchima della milza. Nulla d'importante negli altri organi. L’esame microscopico del sangue die lo stesso risultato ottenuto durante la vita; forse i globuli rossi contenenti corpicciuoli erano più abbondanti. Quanto all’esame degli organi induriti e colorati, merita di essere ricordato che (’) Dalle osservazioni fatte negli anni antecedenti da uno di noi (Marchiafava) e in parte anche da Ferraresi risulta che in taluni casi di perniciosa comatosa si trova la sostanza cerebrale, soprat- tutto nel centro ovale, gremita di emorragie puntiformi. Esse si ritrovano anche nella retina, dove però la presenza di emorragie puntiformi non deve fare argomentare che in quel dato caso di