Volume 8

Enciclopedia anatomica che comprende l'anatomia descrittiva, l'anatomia generale, l'anatomia patologica, la storia dello sviluppo e delle razze umane / di G.T. Bischoff, G. Henle, E. Huschke, S.T. Soemmerring, F.G. Theile, G. Valentin, G. Vogel, R. Wagner, G. ed E. Weber. Tradotta dal tedesco da A.L.G. Jourdan ... Prima traduzione italiana di M.G. Dr. Levi Medico. [Anon.] [t. 2-9].

Date:
1844-1848 [v. 2, 1845; v. 9, 1847]
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Credit: Enciclopedia anatomica che comprende l'anatomia descrittiva, l'anatomia generale, l'anatomia patologica, la storia dello sviluppo e delle razze umane / di G.T. Bischoff, G. Henle, E. Huschke, S.T. Soemmerring, F.G. Theile, G. Valentin, G. Vogel, R. Wagner, G. ed E. Weber. Tradotta dal tedesco da A.L.G. Jourdan ... Prima traduzione italiana di M.G. Dr. Levi Medico. [Anon.] [t. 2-9]. Source: Wellcome Collection.

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    furono osserviili dopo ferilc pcnclranli della laringe e della Irachca-arteria, con fi-allura dello coste, od anche senza lesione esteriore, in persone attaccate da tosso violente o da lisi polmonare ; in altri clic avevano sollevalo pesanti fardel- li ; finalmente dopo il paido (1). In tutti questi casi, cransi certamente effettuate alcune lacerazioni interne, per le quali l’aria passava dagli organi rcspiralorii nel tessuto cellulare. Enfisemi parziali produconsi talvolta in una maniera in tutti i punti simi- li ; tale è per esempio, giusta Frank, il caso di quelli che suonano strumenti a fiato, il distendimento, spesso doloroso, delle guancie, determina nella raem- hrana mucosa della bocea fessure le quali permettono all’aria d’insinuarsi nel tessuto cellulare. I.a stessa causa appoi'la eziandio talvolta un’enfisema locale dopo lo insuflazioni alle quali si ricorse per deostruire e dilatare la tromba del- r Eustachio in certi casi di durezza dell’udito. Bisogna egualmente qui riportare le diverse specie d’enfisema polmonare, sulla generazione delle quali mi ferme- rò poco di presente, dovendo essa occuparmi mollo alla lunga quando si trat- terà degli stali patologici del polmone. Ogni volta che una parte di quest’ultimo organo è talmente ripiena di depositi liquidi o solidi che l’aria non vi può più penetrare, o qualora desso trovasi stretto e compresso da false membrane, non gli è possibile, come nello stato normale, seguire la dilatazione che il torace acquista ad ogni inspirazione, e dilatarsi proporzionalmente all’ ampliazione che acquista la sua cassa ossea ; fra questa e desso si stabilisce adunque un vuoto il quale per virtù delle leggi della meccanica 1’ aria penetrante per la trachea tende a riempire. La porzione ancora pei'meabile del polmone si dilata più di quanto suol farlo ; d’ onde 1’ enfisema vescicolare che consiste nel divenire certo numero di cellette della porzione ancora dilatabile del polmone più spaziose, e contenere più aria di quello che nello stato normale. Ma se la pressione del- I aria è considerabile, o se le pareti delle cellette si lacerano, il fluido penetra nel parenchima del polmone, e succede ciò che dicesi enfisema interlobulare. L’aria non s'introduce cosi in modo meccanico soltanto negli interstizi de’ tessuti, dall’ esterno, o dall’ apparato respiratorio ; accade la stessa cosa eziandio per le cavità del corpo. Allorquando alcune caverne polmonari, co- municanti coi bronchi, apronsi dal lato del sacco della pleura, l’aria penetra egualmente in questo sacco, e formasi un pneumotorace. Dopo le lesioni di vene '\oluminose, e specialmente superficiali, in particolare di quelle che avvicinano il cuore, per esempio di quelle del eolio, in eui la diastole della orecchietta de- stra e 1 ampliazione del torace durante la inspirazione esercitano una specie di succhiamento sul sangue, 1 aria atmosferica può egualmente introdursi dallo esterno nelle vene^ e giungere al cuore insieme col liquido che esse conducono.