Volume 1

Enciclopedia anatomica che comprende l'anatomia descrittiva, l'anatomia generale, l'anatomia patologica, la storia dello sviluppo e delle razze umane / di G.T. Bischoff, G. Henle, E. Huschke, S.T. Soemmerring, F.G. Theile, G. Valentin, G. Vogel, R. Wagner, G. ed E. Weber. Tradotta dal tedesco da A.L.G. Jourdan ... Prima traduzione italiana di M.G. Dr. Levi Medico. [Anon.] [t. 2-9].

Date:
1844-1848 [v. 2, 1845; v. 9, 1847]
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Credit: Enciclopedia anatomica che comprende l'anatomia descrittiva, l'anatomia generale, l'anatomia patologica, la storia dello sviluppo e delle razze umane / di G.T. Bischoff, G. Henle, E. Huschke, S.T. Soemmerring, F.G. Theile, G. Valentin, G. Vogel, R. Wagner, G. ed E. Weber. Tradotta dal tedesco da A.L.G. Jourdan ... Prima traduzione italiana di M.G. Dr. Levi Medico. [Anon.] [t. 2-9]. Source: Wellcome Collection.

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    TUf.F.RFITF STI- r.AMMIXAllF F SFILA CORSA. ^ ' o va accompagnalo da gran dondolamonlo dello braccia. La rotazione della coscia deriva spccialmonlc dalla eonlrozio.no dei muscoli obbliqiv. del ventre, clic ne sono i principali rotatori. », r>.° Ciascuno dei lati della pelvi si alza e si abbassa alternativamente, e sempre dal lato corrispondente al piede su cui si scarica e si appoggia il peso del corpo c dove si osserva l’innalzamento. In quella inclinazione, la pelvi si muove a guisa di altalena, dall’alto al basso, sulla testa del femore immobile, ed intorno ad un asso che I’ attraverserebbe orizzontalmente dall' innanzi all’ indietro. » 0.° In quel lempo, il corpo si dondola al di sopra della pelvi con un moto d’inclinazione, il quale, effelluandosi inversamente di quello della pelvi, inflette lateralmente 1’ asse del tronco sull’ asso di codesta cavità. A ciascun passo, infatti, il corpo s'inclina dal lato della pelvi elio s’innalza, e la spalla corrispondente si abbassa. Colai movimento, die parte dalle vertebre lombari, si propaga, e diviene sempre più sensibile dal basso all’ allo, perchè allora lo si osserva più lungi dalla suo origine ed alla estremità di un braccio di leva o di un raggio più esteso. Quindi è che lo si distingue di leggeri contemplando, per di dietro, la testa o le spalle di uno die cammina. Fanno allora sorpresa le grandi oscillazioni laterali del corpo, c particolarmente quelle delle spalle e della lesta. Cosi, la simultaneità di quei moti d’inclinazione della pelvi e della rachide produce la flessione alternativa del corpo a destra ed a sinistra, c tale fenomeno si ripete a ciascun passo. » 7.° Finalmente, succedono nel tronco, e particolarmente nelle grondi vertebrali, continui sforzi, sensibili olla mano nell’ uomo coperto dei suoi ve- stili, sensibili alla vista nell' uomo nudo. Ma essi mi appariscono di due sorte : il primo di codesti sforzi produce un gonfiamento od un manifesto incremento di consistenza noi muscoli vertebrali corrispondenti al lato da cui il piede si distacca dal suolo, si solleva e rimane sospeso ; I’ altro gonfla, ma molto meno, gli stessi muscoli del lato corrispondente al piede immobile. Cotali due sforzi succedono immediatamente I' uno all’ altro, e quelli da destra alternano con quei da sinistra, siccome i passi dei nostri membri. Nomino i! primo sforzo di innalzamento, perchè deriva dalia contrazione dei muscoli sacro-spinali, che fanno sforzo per innalzare o fissar la pelvi, e poscia per distaccare il membro dal suolo c mantenerlo sospeso in aria. Il secondo agisce por moderare l’im- pulso comunicato al tronco dal piede che trovasi all’ indietro, e prevenire la caduta del corpo al!’innanzi : lo chiamo sforzo di stazione, perchè è il mede- simo che, nella stazione, si oppone all' arrovcsciamenlo del tronco all’ innanzi, e risulta il principale agente dell’equilibrio nel camminare. » In forza di tanti movimenti, il tronco si trova in una agitazione conti- nua ne! camminare; ma, stante il trasporto alternativo del corpo sopra I' una