Volume 2

Trattato di fisiologia, considerata quale scienza di osservazione / con giunti dei Professor Baer, etc., voltata dal tedesco in francese da A.G.L. Jourdan.

  • Burdach, Karl Friedrich, 1776-1847
Date:
1841-1845
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Credit: Trattato di fisiologia, considerata quale scienza di osservazione / con giunti dei Professor Baer, etc., voltata dal tedesco in francese da A.G.L. Jourdan. Source: Wellcome Collection.

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    seco in bottino le mogli e le figlie dei morti e dei vinti. Si citano alcuni calcoli in appoggio all’opinione che sìa maggiore il numero delle donne che degli uomini nei paesi caldi ^ si afferma, per esempio, che la pro- porzione degli uomini alle donne è da i : i,io nella Nuova Olanda, da I : 1,16 al Cairo, da i : 1,20 a Quito, al Giappone e nelle Indie orientali^ da 1 : 1,25 al Messico e nel centro dell’Asia^ da i : i,/(.o fra i Guarini, in America (1). Ma, supponendo esatti codesti calcoli, non ne seguirebbe tuttavia che la poliginia sia conforme alla natura, percioc- ché niuno di questi presenta due donne per ciascun uomo, e la più alta proporzione non è che di una e qualche frazione ^ tutto al più adunque, fra cinque uomini, due potrebbero vivere in bigamia, e si dovrebbe allora richiedere donde sìa loro provenuto un tale diritto. Inoltre, tutte queste asserzioni non si appoggiano sopra tavole statistiche, ma sopra calcoli approssimativi, o su proporzioni stabilite giusta i resultati della guerra, del servaggio, e via discorrendo. Humboldt ci diede, sulle pro- porzioni delle nascite nell’America meridionale, documenti più certi, da cui risulta che per cento maschi vengono alla luce novanlasette femmine. La poliginia finalmente non esiste soltanto fra gli abitanti delle regioni calde, posciachè la troviamo eziandio fra i Samojedi, i Ramtsciadali, gli Ostiaci, i Tongusi, i selvaggi del nord dell’America, e via dicendo. Da questo adunque si scorge evidentemente ch’essa dipende in princi- palità dalla barbarie dell’uomo. Allorché questi, in virtù della propria natura, si crea una maggior sfera di azione, predominando però in luì l’inclinazione animale, non si contenta di una donna, ma vuol posse- derne parecchie ^ e quando considera la moglie come una cosà, come un mezzo di soddisfare i proprll desideri!, ed altro diritto non conosca nei suoi rapporti cogli altri che quello del più forte, s’impossessa di quante donne straniere gli accorda il suo potere od il suo capriccio, discende al grado dell’animale poligino, senza mostrarne la moderazione, e popola il suo harem relativamente alla sua cupidigia ed alle fisiche sue facoltà. Ecco eziandio perché la poliginia é l’ordinaria compagna del despotismo politico, come non può sussistere che col despotlsmo do- mestico, ed infrange, propriamente parlando, tutti i legami delia famiglia. ^ L’amore non può regnare che nella monogamia, in cui una tendenza più nobile dell’umana forza stabilisce nuove sfere di azione, e restrigne l’i- slinto della procreazione nel limiti che non deve oltrepassare. (i) Biz. delle scienze me.lic. , t. XI/;. 582.