Volume 3

Trattato di fisiologia, considerata quale scienza di osservazione / con giunti dei Professor Baer, etc., voltata dal tedesco in francese da A.G.L. Jourdan.

  • Burdach, Karl Friedrich, 1776-1847
Date:
1841-1845
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Trattato di fisiologia, considerata quale scienza di osservazione / con giunti dei Professor Baer, etc., voltata dal tedesco in francese da A.G.L. Jourdan. Source: Wellcome Collection.

    74/520 (page 70)
    lenticolari e giallastri*, hanno un diametro trasversale da un ventiquattre- simo fin ad un diecinovesimo di pollice, e risultano dall’ aggregazione di varii piccoli grani. Weber non li guarda già come tuorli, ma quali germi destinati a divenirlo più tardi. Siffatta ipotesi è contraria ad ogni analo- gia ^ d'altronde R. Wagner osservò tuorli e vescichette proligere nell’uo- vo delle sanguisughe. Secondo la mia opinione, siffatti dischi lenticolari risultano composti, almeno per qualche tempo dopo la deposizione, di un tuorlo e di un germe formante attorno del tuorlo un sacco gelatinoso sottile e chiuso da ogni parte. Poco a poco comparisce sopra uno dei punti del margine di questo disco una piccola elevatezza, nella quale pro- ducesi una cavità infundibuliforme che va ristringendosi verso il centro del disco, ma che tuttavia sembra attraversare soltanto la membrana pro- ligera ed estendersi fino al tuorlo. La parete dello stomaco eseguisce quindi tratto tratto movimenti di deglutizione, ned è inverisimile che assorba del bianco, tanto più cbe la membrana proligera ed il tuorlo au- mentano notabilmente di volume in breve tempo. Oltre siffatto movimento se ne scorge tuttavia un altro cbe percorre in forma ondulata il margine intiero del disco lenticolare, i cui diversi punti alternativamente ritornano verso il centro del disco, poi si dilatano, doppio fenomeno che tutti, an- dando dalla destra alla sinistra, presentano in modo successivo. E proba- bile che quest’ ultimo movimento sia adempito, al pari del primo, dalla sola membrana proligera, e che il tuorlo che acquista poco a poco il color bruno, vi si comporti in modo puramente passivo. Il disco va sem- pre aumentando di volume a detrimento del bianco, il quale esso stesso si addensa poco a poco, assumendo ad un tempo la forma di un fagiuo- lo * ma 1’ imbuto viene a collocarsi in vicinanza di una delle estremità nel margine concavo di questo corpo reniforme, e si sviluppa per manie- ra sempre più sensibile in apertura buccale della sanguisuga, vale a dire in vera ventosa biancastra a grosse pareti. Siffatto succhiatojo continua sempre ad eseguire movimenti di deglutizione, giacché si dilata e si rin- serra alternativamente. Più tardi di esso, sullo stesso lato del corpo e dietro di esso, si sviluppa un mediocre ingrossamento della membrana proligera, che rappresenta una stretta listerella biancastra, estendendosi all’incirca dalla ventosa fin al mezzo della lunghezza dell’ embrione è questo il futuro parete ventrale della sanguisuga, giacché poco tem- po dopo disparsa questa listerella, si principia pure a scorgere in essa una serie di gangli e di filamenti di comunicazione posti gli uni dietro gli altri (midolla ventrale, parti centrali del sistema nervoso). Sembra che la midolla ventrale si formi in tutta la sua lunghezza ad un tempo. La