Volume 1

Trattato di fisiologia, considerata quale scienza di osservazione / con giunti dei Professor Baer, etc., voltata dal tedesco in francese da A.G.L. Jourdan.

  • Burdach, Karl Friedrich, 1776-1847
Date:
1841-1845
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Credit: Trattato di fisiologia, considerata quale scienza di osservazione / con giunti dei Professor Baer, etc., voltata dal tedesco in francese da A.G.L. Jourdan. Source: Wellcome Collection.

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    9° un liquido trasparente, mucilagginoso, quasi allatto simile al seme, piu da lungi una massa granellata, e finalmente verso l’orificio, uovi ben dor- mati. D’altronde, potrebbe benissimo esservi qui altri modi di forma- zione • in fatti, l’embriotrofo sembra talvolta condensarsi in membrana sulla sua superficie, ed involgersi così di un otricello contenente le uova che produconsi, e scendente con essi nel tubo dell’ovaja. Così Strauss (i) c’ insegna cbe nello scarafaggio la massa per anco coerente dell’embrio- trofo che si osserva nel primo terzo della lunghezza dell’ovaja, è circon- data da una membrana particolare e densa, che si rinserra tratto tratto nel secondo terzo, e forma così una cellula speciale per ogni uovo -, sif- fatte cellule stanno unite mediante gli strangolamenti intermedii dell’otri- colo, finché da ultimo gli uovi siano separati gli uni dagli altri nell’ultimo terzo ove crescono per anco, verisimilmente per l’assorbimento della materia bianca e grumosa che separossi in tal sito. Müller (a) trovò in molti insetti le ovaje unite al vaso dorsale mediante delicati filamenti, cui considera come canali imboccantisi nei due organi, in conseguenza quali vasi sanguigni prolungantisi immediatamente in canali secretorii, opinione cui Carus (3), Trcvirano (4) e Burmeister (5) confutarono pienamente. Moller però dice aver osservato nel fasma, che tali filamenti erano veri otricoli, pieni di una sostanza fioccosa e granellata, che continuavansi coi canali deìl’ovaja, di cui {ormavano la membrana interna, ma però avanzavansi poco a poco verso l’orificio di questi canali, tanto colle uova che si sviluppavano, che coi rimasugli d’embriotrofo sparsi tra questi ultimi, sotto forma di grumi di una massa granellata. Ne insegna d’altron- de quell’osservatore (6) che il tuorlo delle uova del fasma è di un giallo rossastro, punteggiato di rosso, e contiene qua e là un liquido oleoso rosso *, esso è verde nel bombyx pini (7) ed ordinariamente giallastro o bianco negli altri insetti, ad esempio, nello scarafaggio,o,secondo Strauss, rappresenta una pappa molto liquida, composta di semi, il cui diametro giunge a o,oo45 di linea, e presentano alla superficie uno strato di gio- isciti applicato sull’ involucro delfuovo. (j) Consider. gener. suIPanat. comp. degli an. artieoi. , p. 3o2. (2) Nov. Act. Nat. curios., t. XII, p. 582. (3) Ivi, t. XV, tav. II, p. 5. (p Zeitschrift fuer die Physiologie, t. IV,]). 182. (5) Handbuch der Entomologie, t. 1, p. 3Gi. (6) Loc. cit., p. G43. (7) Succow Aaatomisch-physiologische untersuchunge der ìnsekten und Ii.ru-