Volume 1

Trattato di patologia speciale medica e terapia : ad uso degli studenti e dei medici / Adolfo Strümpell ; unica traduzione autorizzata del Dott. Angelo Scambelluri.

  • Strümpell, Adolf von, 1853-1925.
Date:
1886
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Credit: Trattato di patologia speciale medica e terapia : ad uso degli studenti e dei medici / Adolfo Strümpell ; unica traduzione autorizzata del Dott. Angelo Scambelluri. Source: Wellcome Collection.

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    di rammollimenti cerebrali embolici, ecc. Nelle forme maligne, invece, (ulcerative) una alle masse necrotiche di tessuto distaccate e portate via dal torrente circolatorio arrivano in questo anche molti batterli, perciò in tal caso trattasi di emboli, i quali non pure agiscono mec- canicamente, ma anche in modo infettivo. Laonde nell'endocardite ul- cerativa le embolie o hanno la forma di ascessi embolici (miocardio, reni, milza , pulmoni , retina , ecc.) o si presentano , massime nella pelle, ma anche nei reni, nel cervello, nella retina, nelle sierose, ecc. , in forma di emorragìe. La genesi di queste forse sta nell'alterazione della parete vasale prodotta da batterli. Non sappiamo perchè in al- cuni casi hanno luogo a preferenza ascessi ed in altri emorragie (si osservano anche contemporaneamente ascessi ed emorragie). Gli ascessi embolici appartengono quasi esclusivamente alla grave forma della en- docardite settica. In questa hanno del pari luogo le emorragìe , oltre a ciò (senza contemporanei ascessi) in certe gravi forme della endo- cardite, nel corso del reumatismo acuto e di malattie affini. D'altronde dobbiamo^ aggiungere che non sempre si può dimostrare l'origine embolica dell'emorragia , perciò questa in parecchi casi, per ora, è da ritenere come « effetto dell'infezione generale ». Sintomi clinici e corso della malattia.—Siccome l'endocardite acuta non è una malattia che abbia un'etiologìa unica e clinicamente decorre in modi diversissimi, mi sembra opportuna cosa discorrere se- l)aratamente delle forme più importanti dell'endocardite. Ma fo notare che le varie forme in realtà non si possono con precisione separare l'una dall'altra e che fra di esse vi sono molti gradi di passaggio. 1. Abbastanza spesso sul cadavere si trovano leggiere endocar- diti verrucose senza che in vita vi siano stati anche i più lievi segni di un morbo cardiaco. A questi casi appartengono le piccole vegeta- zioni papillari sulla valvola del cuore nei tisici, nei carcinomatosi, ecc. la cui etiologia è stata già esposta sopra. 2. La forma sviluppata bene della endocardite benigna acuta cli- nicamente si presenta molto spesso , nel corso del reumatismo arti- colare acuto. Molto più di raro si osserva in altre malattie infettive (veggasi sopra). In alcuni casi si è vista sorgere anche come una ma- lattia apparentemente primaria. Solo raramente presenta sin dal principio sintomi subbìettivi come dolore nella regione cardiaca, palpitazione e disturbi respiratorii. Or- dinariamente si scovre soltanto quando si fa 1' esame obbiettivo del cuore. L'azione cardiaca in parecchi casi è anormalmente diffusa ; il polso è celere ma forte, spesso poco accelerato, per lo più è regolare, ma talvolta anche un poco irregolare. La percussione, a principio, non fa notare nessuna anomalia dei limiti dell' ottusità normale. AWascol- taz4one si ode un chiaro rumore sistolico soffiante sopratutto alla punta, di raro alla base del cuore. Nell'endocardite acuta sono molto rari i rumori diastolici. Il secondo tono sull'arteria pulmonare spesso è accentuato. Del resto, in parecchi casi di endocardite acuta i segni fisici sul cuore sono ben poco manifesti : ciò si spiega riflettendo che r apparizione dei rumori cardiaci dipende completamente dalla sede dell'endocardite, dall'accidentale apparizione di un' insuflìcienza val- volare e simili. Insieme ai sintomi che indicano direttamente 1' affezione cardiaca , la manifestazione di un'endocardite acuta è associata spesso, ma non sempre, alla febbre ed, allorché questa già vi era, ad un suo aggra- vamento e dello stato generale. Nel cervello , nella milza , nei reni.